- padre
- pà·dres.m. FO1a. uomo che ha generato un figlio, considerato rispetto a quest'ultimo: essere, diventare padre, il padre di Maria, un buon padre, ha parlato con suo padre | anche di animali: il padre dei gattini | estens., chi, maschio, adotta un bambinoSinonimi: genitore, papà.1b. estens., uomo che adempie alle funzioni di guida, di consigliere, di maestro: è stato un padre per me2a. estens., al pl., gli uomini delle generazioni precedenti: al tempo dei nostri padri non c'era il benessere di oggi; antenati: le virtù dei padriContrari: discendente.2b. estens., progenitore, capostipite di una stirpe, di una nazione, di una comunità: il padre Romolo, il padre EneaSinonimi: capostipite, progenitore.Contrari: discendente.2c. estens., con rif. a divinità, anche mitologiche, progenitore, creatore: Giove, padre degli deiContrari: discendente.3. TS relig., teol. solo sing., per anton., con iniz. maiusc., nel cristianesimo, la prima persona della Trinità: nel nome del P. del Figlio e dello Spirito Santo4. FO fig., iniziatore, innovatore o principale rappresentante di una scuola di pensiero o di una disciplina filosofica, scientifica o artistica di cui è riconosciuto somma autorità: Petrarca è il padre della poesia, Einstein è il padre della fisica moderna, Saussure è il padre della linguistica modernaSinonimi: caposcuola, maestro, promotore.5. FO fig., origine, causa di qcs.: l'ozio è il padre dei viziSinonimi: causa.6a. FO titolo reverenziale di monaci o frati a cui sia stata conferita l'ordinazione sacerdotale (abbr. p., P.): padre cappuccino, padre benedettino; anche preposto al nome proprio: padre Vincenzo6b. FO spec. al pl., come denominazione degli appartenenti ad alcune congregazioni religiose maschili: i Padri dello Spirito Santo, i Padri della Fede7. TS stor. al pl., non com. → padri coscritti8. TS stor. nel Medioevo e nell'età moderna, membro di alcune assemblee elettive, organismi di governo e sim.\VARIANTI: patre.DATA: ca. 1050.ETIMO: lat. pătre(m).NOTA GRAMMATICALE: spec. nell'accez. 1, al sing., generalmente non si usa l'art.det. in presenza di agg.poss.: mio p., tuo p.; l'art.det. si usa anche al sing. quando: a) l'agg.poss. è loro: il loro p. è avvocato; b) è presente un agg.: il mio buon p.; c) l'agg.poss. è posposto: il p. mio.POLIREMATICHE:di padre in figlio: loc.avv. COpadre apostolico: loc.s.m. TS stor., eccl.padre celeste: loc.s.m. COpadre correttore: loc.s.m. TS eccl.padre della Chiesa: loc.s.m. TS stor., eccl.padre della patria: loc.s.m. COpadre di famiglia: loc.s.m. COpadre eterno: loc.s.m.padre guardiano: loc.s.m. TS eccl.padre nobile: loc.s.m. TS st.teatr.Padre nostro: loc.s.m.inv. COpadre padrone: loc.s.m. COpadre pellegrino: loc.s.m. TS stor.padre provinciale: loc.s.m. TS eccl.padre putativo: loc.s.m. TS dir.padre serafico: loc.s.m. BUpadre spirituale: loc.s.m.padri coscritti: loc.s.m.pl. TS stor.
Dizionario Italiano.